CIMA DEL CLAPIER ATTRAVERSO IL PASSO DI PAGARI'
Tempo di percorrenza Rifugio Pagarì – Cima Clapier – Rifugio Pagarì: circa lo stesso tempo impiegato a salire da San Giacomo al Rifugio Pagarì, cioè circa 4 ore e trenta. Difficoltà: E
|
Dal rifugio Pagarì si scende qualche metro, e subito dopo aver passato la bandiera, si devia a destra, alla palina, e seguendo gli abbondanti segnavia in vernice rossa, si giunge al Passo di Pagarì. Di qui il sentiero trasla per 10 minuti in discesa, per poi scendere più rapidamente con tornanti serrati, per raggiungere il centro del vallone sottostante il Passo di Pagarì (circa a 2650 metri). Raggiuntolo, il sentiero continuerebbe a scendere il centro del vallone, passando circa 200 metri di dislivello più sotto attraverso i laghi gemelli del Clapier, per poi giungere al refuge de Nice. Raggiunto invece il centro del vallone sottostante il Passo di Pagarì, presso un alto ometto, si lascia il sentiero citato che scenderebbe, per continuare invece nella stessa direzione dalla quale si proveniva dai tornanti fitti di discesa. |
|
Così si possono seguire gli ometti che SALGONO immediatamente verso la Cima del Clapier. L’itinerario sale sottopassando la cima del Clapier, spostandosi sulla sua destra, via che, nonostante meno veloce della direttissima aerea, è più dolce ed evita le barre rocciose. Conviene, salendo, fare MOLTA attenzione al percorso che si sta seguendo, poiché quando si scenderà dalla cima del Clapier, si sarà tentati di seguire la serie di ometti più alti, che conducono però ai laghetti gemelli del Clapier (via normale dal refuge de Nice). Ci si troverà così a dover salire inutilmente circa 200 metri di dislivello. Facendo invece attenzione alla via di salita che si è percorsa, si saprà ripercorrerla anche a ritroso, seguendo i più angusti ometti che portano direttamente 200 metri di dislivello sopra i due laghetti, così come si è fatto all’andata. |